Le uniche cose che mi hanno sempre spaventata sono gli ascensori e vi assicuro che non sono certo una persona che si lascia prendere dal panico facilmente. Malgrado questo mio carattere per niente incline ad abbandonarsi alla paura, oggi alla terza scossa di terremoto mi sono quasi messa a piangere. Ero in casa da sola perché dopo i primi due sismi ci hanno mandato via da scuola e ci aspettavamo altre scosse, quindi  appena ho avvertito il divano muoversi, ho afferrato il mio cane e mi sono nascosta sotto il tavolo. 

I professori hanno finito i moduli d'evacuazione infondo al registro, cosa mai successa, soprattutto in zone come queste dove siamo abituati a sentirci ripetere dalle elementari che il nostro terreno è sabbioso -o qualcosa del genere- e quindi i movimenti della terra sono molto rari. Da come avrete potuto sentire in prima persona o in tv, le cose sono abbastanza cambiate: molta gente mi detto di dormire con gli zaini a portata di mano e io continuo a sussultare per ogni minima cosa. Grazie a dio abito piuttosto lontano da quelli che fin ora sono stati gli epicentri, anche se la situazione spaventa tutti molto.