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sabato 10 dicembre 2011

trovare se stessi


stavo riflettendo sul "trovare se stessi", e sono giunta alla conclusione che è una grande cavolata. come si può cercare se stessi se non si sa cosa cercare? noi siamo il risultato delle nostre scelte, di quello che ci accade e delle persone che incontriamo, non si puo' capire appieno chi si è mentre si sta ancora vivendo. secondo me non bisogna perdere tempo con questa ricerca ma  bisognerebbe costruire se stessi, diventare la persona che si desidera passo dopo passo. su questo ho le idee ancora piuttosto confuse: un giorno sono una sportiva snowboarder, quello dopo una brava ragazza con la collana di perle e la camicia bianca pulita e quello ancora dopo ho uno stile upper east side. mmmh... questo porta alla domanda: chi voglio essere in realtà? non è forse ora di lasciare perdere tutte queste maschere, tutti questi alter-ego?
voglio:
  • il mio viso mi piace abbastanza e la stessa cosa vale per i capelli, ma per quest'ultimi devo trovare un modo per tenerli sempre in ordine. l'unica cosa che vorrei dal punto di vista fisico è essere MAGRA, più MAGRA, la più MAGRA.
  • voglio uno stile chic ma non da vecchia e comunque abbastanza semplice e con un tocco casual
  • voglio essere gentile e carina, ma senza farmi mettere i piedi in testa 
  • voglio che i miei amici possano vedere il mio vero carattere (la mia migliore amica sta iniziando a capirmi ora dopo 4 anni)
più o meno vorrei essere un'ibrido tra Audrey Hapburn e Leighton Meester con qualcosa dell'Avril Lavigne dei primi tempi: direi che sarà  una passeggiata da realizzare!



2 commenti:

  1. odio i luoghi comuni e le frasi fatte, ma l'unica cosa che voglio dirti è che l'importante è che tu rimanga sempre te stessa! se vuoi vestirti con le converse e una felpa un giorno e con gli stivali e tutta in tiro il giorno dopo, fallo! devi vestirti come ti senti te, sempre e comunque.. non uniformarti a cio che si aspettano gli altri da te..
    quando esco sono sempre con ballerine o stivali, ma ieri m girava cosi tanto il cazzo e mi sentivo cosi brutta, che sono uscita con le scarpe da ginnastica.. cosa che non è da me, soprattutto per un venerdi sera (tralasciamo che sono andata al cinema, quindi c'era poco da mettersi in tiro).. è che mi sentivo svogliata dentro, e quando sceglievo cosa mettere, ho pensato che mi si addicevano piu le converse, che gli stivali..

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  2. Cara Smile,ti contraddici da sola dicendo che non vuoi maschere e poi che dobbiamo costruirci...Se sei costruita,vuol dire che hai una maschera,lo dice la parola stessa!:)
    E' vero che noi siamo il risultato del nostro vissuto,quindi dell'educazione dataci,dei problemi avuti,delle persone che ci hanno affiancato...però dentro di noi c'è già il nostro modo di essere.Viene purtroppo influenzato dagli altri e spetta a noi esser forti da riuscire ad essere noi stessi,ma purtoppo non è così facile,in particolar modo se si viene "plasmati" durante la crescita.
    Come si ascolta il nostro corpo che ci parla(o perlomeno si dovrebbe...è una cosa che troppo pochi fanno),la stessa cosa per il nostro modo di essere:abbiamo un'identità che aspetta solo di venire fuori.Si può sì migliorarsi,ad esempio diventare più forti psicologicamente in certe situazioni,diventare più pazienti,ecc...ma il nostro essere è dentro di noi e quando viene soffocato dalle maschere che ci poniamo o che ci pongono,prima o poi scoppia:una crisi esistenziale,la depressione,una malattia fisica....
    Imparare ad ascoltarsi e capire chi siamo è la cosa più bella,più grande che l'uomo può fare.E dopo si è in grado di fare qualsiasi cosa,perchè abbiam scoperto le nostre potenzialità(così come i lati deboli)...
    Kiss

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